Sviluppo di tecnologie innovative di Osservazione della Terra per lo studio del Cambiamento cLimatico e dei suoi IMpatti su Ambiente e territorio (OT4CLIMA)

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L’obiettivo generale del progetto OT4CLIMA è quello di sviluppare nuovi strumenti di misura e nuove metodologie di Osservazione della Terra (OT) per fornire prodotti/applicazioni/servizi volti a migliorare le capacità di mitigazione degli effetti dei Cambiamenti Climatici (CC) alla scala regionale e sub-regionale.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che gli impatti dei CC in atto sull’ambiente ed il territorio necessitano di essere meglio compresi, modellati ed osservati, anche alla scala locale e regionale al fine di porre in essere strategie di mitigazione appropriate ed efficaci. Esso prova a rispondere ad alcune delle sfide ancora aperte, individuate dalle principali iniziative internazionali (e.g CEOS WG Climate, GCOS) come Raccomandazioni ed Azioni per i prossimi anni. Ad esempio, il GCOS raccomanda, per i prossimi anni: nuove tecnologie di osservazione (“Take advantage of new technologies”), l’osservazione di parametri climatici aggiuntivi (“Observing additional parameters identified by the scientific community”), nonché lo sviluppo di nuove tecniche di osservazione ed analisi (“Improving techniques”) anche attraverso la promozione di programmi e attività di Ricerca e Sviluppo dedicati (“Promote R&D activities to develop or demonstrate new or improved approaches”), raccomandando inoltre la promozione di regional datasets e regional monitoring plans migliorando e facilitando il trasferimento delle informazioni agli utenti (“Improve the provision of useful information to users”) (cfr. GCOS 2016 Implementation Plan).

OT4CLIMA intende contribuire a rispondere ad alcune di queste sfide aperte, proponendo nuove tecnologie per la misura a scala regionale e locale di parametri di interesse climatico e nuovi prodotti/applicazioni/servizi OT, a supporto degli enti ed istituzioni locali preposti al controllo dell’ambiente e del territorio. Il progetto, senza avere la pretesa di affrontare la problematica nel suo complesso, intende contribuire su specifici ambiti fenomenologici (ciclo dell’acqua e ciclo del Carbonio), parametri, osservabili e matrici ambientali.

Verranno in particolare studiati sia gli impatti a medio-lungo termine (es. stress vegetazionali, siccità) sia gli eventi estremi con dinamica evolutiva rapida (es. fenomeni meteorologici intensi, incendi) tentando una duplice innovazione tecnologica, di “prodotto” e di “processo”.

In particolare, le attività portate avanti da IRET riguarderanno:

  • la nuova selezione di bande spettrali a partire da campagne di misure spettro-fotoradiometriche;
  • misure da camera di combustione per la caratterizzazione chimico-fisica dei plume e degli impatti della combustione di biomasse in termini di emissioni in atmosfera e di concentrazioni di composti clima-alteranti (e.g., BC, CO2, CO e CH4);
  • campagne in situ per determinare la qualità e il carico di combustibile, monitorando proprietà dell’ecosistema utili a caratterizzare l’area di studio in relazione all’occorrenza di incendi;
  • validazione in situ attraverso tecniche non distruttive come misure di fluorescenza per la valutazione dello stato fisiologico della vegetazione e tecnica di scambi gassosi per misurare direttamente il metabolismo primario della vegetazione espresso come scambi di CO2 e H2O tra pianta e atmosfera.

 

IMPLEMENTAZIONE

BENEFICIARI

 

 

ALTRE INFORMAZIONI
Committente: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR)
Coordinatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche
Responsabile scientifico: Nicola Pergola (CNR-IMAA)
Periodo di attività: 2018 -2021
Costo totale progetto: € 9.049.470,47
Agevolazione complessiva: € 4.494.621,38
Referente interno: Carlo Calfapietra – carlo.calfapietra@cnr.it8
Sedi: Porano (TR), Montelibretti (Roma)