Pisa

La sede IRET di Pisa è da sempre impegnata nello studio della struttura, della dinamica e del funzionamento degli ecosistemi terrestri. Le attività di ricerca si concentrano sulla comprensione del sistema suolo-pianta e dei suoi servizi ecosistemici nel contesto del cambiamento climatico globale e del drammatico aumento delle aree urbane.

Una particolare attenzione è rivolta ai siti inquinati, all’impatto delle sostanze inquinanti ed ai processi che ne regolano la diffusione nelle matrici ambientali. Le conoscenze scientifiche che ne derivano sono necessarie per identificare le migliori strategie per i) la gestione sostenibile delle risorse ambientali, ii) la mitigazione degli impatti antropici sugli ecosistemi terrestri, iii) la protezione, la decontaminazione ed il recupero della qualità del suolo e di altre matrici ambientali secondo soluzioni basate sulla natura (NbS).

Il CNR-IRET di Pisa fa parte di una vasta rete internazionale e promuove e gestisce progetti avanzati di ricerca e trasferimento tecnologico riguardanti il recupero della salute del suolo, il sequestro del carbonio, la gestione e il riciclo dei rifiuti nell’ottica dell’ economia circolare, e lo sviluppo di bioindicatori specifici. Una priorità è la collaborazione con il mondo industriale per garantire la pianificazione e la gestione responsabile delle risorse in relazione agli impatti che ne derivano. Storicamente, la sede IRET di Pisa è l’erede dell’ Istituto per la Chimica del Terreno del CNR, risalente agli anni 70.

La sede IRET di Pisa è situata nella più grande Area Territoriale di Ricerca del CNR, dove occupa una superficie complessiva di circa 1000 mq adibita a uffici e laboratori analitici e strumentali. La sede è dotata anche di una serra di 120 mq.

I principali ambiti di ricerca della sede sono: 

• Salute e resilienza degli ecosistemi terrestri (sistema suolo-pianta, ciclo dei nutrienti, dinamica e sequestro del C, degradazione e perdita di suolo); 

• Biodiversità (strutturale e funzionale di suoli, sedimenti e substrati, ecologia delle comunità vegetale e genetica dei microrganismi);

• Chimica e fisica del suolo, Biochimica e fisiologia vegetale;

• Gestione sostenibile degli ecosistemi (agricoli, aree urbane e industriali, foreste, infrastrutture verdi); 

• Inquinamento e contaminazione degli ecosistemi (monitoraggio, impatti, contaminanti emergenti, strategie di mitigazione e recupero di suoli, sedimenti e acque, soluzioni basate sulla natura);

• Economia circolare (economia verde, molecole bioattive, valorizzazione dei rifiuti, substrati di crescita e chimica verde).