Muschi e piante per il monitoraggio ambientale

collage foto di muschi

Muschi e piante per il monitoraggio ambientale

Data Inizo 03/04/2023
Data Fine 31/10/2025
Referente Anna Di Palma
Email Referente anna.dipalma@cnr.it
Partner PNRR-NBFC

Topic 1 – Biomonitoraggio: le piante, muschi in particolare, sono intesi come bioindicatori e bioaccumulatori di sostanze biologiche e inquinanti di diversa natura caratterizzati sia dal punto di vista qualitativo (e.g. microscopia elettronica) che quantitativo (e.g. spettrometria di massa). Tra le metodiche per il biomonitoraggio, si utilizzano trapianti di muschio in “moss bags” da esporre nei siti da monitorare.

Topic 2 – Bioadsorbimento: le proprietà chimico fisiche delle superfici dei muschi vengono studiate tramite esperimenti in vitro, analisi dei gruppi funzionali di superficie e determinazione chimico fisica dell’area superficiale, a scopo di studiare interazioni pianta-inquinanti dal punto di vista chimico-fisico.

Topic 3 – Bioindicazione: analisi della biodiversità dei muschi, in funzione di operazioni di management forestale. In particolare, si studiano il tipo e numero di individui su diverse tipologie di legno morto.

Topic 4 – Studio delle torbiere: la funzionalità delle torbiere come sink di CO2 è valutata in maniera indiretta tramite la specie di muschio che le forma, ovvero lo sfagno, in termini di proprietà chimico-fisiche e risposte fisiologiche a variazione di parametri simulanti i cambiamenti climatici.

Topic 5 – Erbari come archivi storici climatici: i campioni di muschio da erbari sono analizzati per ricostruire la storia delle comunità vegetali, degli effetti dei cambiamenti climatici e delle deposizioni di inquinanti atmosferici nel corso dei secoli.

Topic 6 – Fisiologia vegetale e stress: le piante, in particolare i muschi, vengono studiate dal punto di visto fisiologico e di biodiversità in funzione di fattori di disturbo in contesto urbano, tramite esperimenti in campo e in laboratorio.