MOBILES

MOBILES

Data Inizo 01/09/2024
Data Fine 28/02/2028
Referente Patrizia Brunetti
Email Referente patrizia.brunetti@cnr.it
Partner INRAE, Sapienza Università di Roma, Eden Tech, Universidad Publica de Navarra, Instytut Uprawy Nawozenia I Gleboznawstwa- Panstwowy Instytut Badawczy, The Agricultural Research Organisation of Israel - The Volcani Centre, Universite De Bordeaux, Institut Polytechnique De Bordeaux, Technologiko Panepistimio Kyprou, Hemijski Fakultet, Univerzitet U Beogradu, Mat4nrg-Gesellschaft Fur Materialien Und Energieanwendungen Mb, Technische Universitat Clausthal Grant Garant Sro, Centrum Badan I Innowacji, Pro-Akademia Stowarzyszenie
Ente Finanziatore Funded under the EU Horizon Europe Programme. Call HORIZON-CL6-2023-ZEROPOLLUTION-01-6 Type of Action: HORIZON-RIA (Clean environment and zero pollution)

Monitoraggio e mappatura di contaminanti biotici e abiotici mediante sensori basati su dispositivi elettronici, piante e microrganismi – MOBILES

logo progetto mobiles

Lo sviluppo di test in situ o biosensori per il monitoraggio di agenti patogeni, contaminanti chimici emergenti (CEC) e i chimici mobili e persistenti (PMC) nell’aria, nel suolo e nell’acqua rimane una necessità critica per il controllo delle contaminazioni e la prevenzione delle infezioni, e un obiettivo purtroppo ancora da raggiungere. In questo contesto Il consorzio Mobiles mira a sviluppare e integrare tecnologie ingeneristiche chimico-fisiche e biotecnologiche per rilevare, monitorare e mitigare questi inquinanti e salvaguardare la salute umana e ambientale.

Gli obiettivi principali del progetto includono:

  • Sviluppo di biosensori elettronici per il rilevamento di sostanze chimiche organiche (ad esempio, pesticidi, ormoni) e di batteri resistenti agli antibiotici presenti in acqua, suolo e aria.
  • Sviluppo di biosensori basati su organismi (come batteri geneticamente modificati, piante e diatomee marine) per rilevare inquinanti organici e inorganici, tra cui arsenico, antibiotici, metalli pesanti e bioplastiche.
  • Valutazione delle prestazioni ambientali sia dei biosensori elettronici che dei sensori basati sugli organismi.
  • Analisi metagenomiche per l’identificazione di cluster genici di diversi organismi presenti nelle aree inquinate.
  • Messa a punto di test di sicurezza (ad esempio, protocolli EFSA) per valutare l’impatto ecologico degli organismi sviluppati.

I biosensori saranno implementati utilizzando tecnologie versatili, adattabili a diversi inquinanti e saranno convalidati per l’uso da parte di consumatori, industrie, operatori nel campo delle attività di ispezione ed emergenza ambientale. Questi strumenti rappresentano un significativo progresso nel monitoraggio ambientale, garantendo basi solide per un efficiente rilevazione degli inquinanti nell’acqua, nell’aria e nel suolo.

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