Salvaguardare gli ecosistemi sotterranei dagli impatti negativi delle attività umane è essenziale per mantenere la qualità dell’acqua potabile. Questo è il messaggio principale di una lettera pubblicata a dicembre sulla rivista scientifica Science, firmata da sessanta ricercatori europei.
L’iniziativa è stata guidata da Tiziana Di Lorenzo e Stefano Mammola, rispettivamente scienziati d IRET-CNR e IRSA-CNR e dell’NBFC (National Biodiversity Future Center) di Palermo.
La lettera è stata indirizzata ai rappresentanti dell’Unione Europea con l’obiettivo di sollecitare l’adozione di linee guida adeguate per proteggere gli ecosistemi di acqua sotterranea. Questi ambienti ospitano organismi unici, privi di pigmentazione e spesso ciechi, caratterizzati da una vita lenta e longeva, che forniscono servizi ecosistemici cruciali per la sopravvivenza umana.
La notizia è stata riportata il 9 gennaio nella sezione Pianeta 2030 del Corriere della Sera online, disponibile a questo link: https://www.corriere.it/pianeta2030/25_gennaio_09/direttiva-acque-bozza-attuale-non-studia-fondo-falde-sotterranee-ma-qualita-quello-che-beviamo-viene-li-95cb59fa-ce80-11ef-8b02-f63234bf9b52.shtml