Il 13 aprile, nell’ambito delle manifestazioni per il Centenario della fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i sei istituti del CNR che operano in Umbria, di cui cinque a Perugia e uno a Porano (TR), hanno organizzato alcune attività dedicate agli allievi delle scuole superiori all’insegna dell’inclusività e della partecipazione.
Gli obiettivi principali dell’iniziativa “La ricerca incontra i giovani” sono stati quelli di far conoscere ai ragazzi la rete scientifica operante nel territorio e di stimolare la curiosità sui progressi scientifici tecnologici e applicativi raggiunti dai diversi istituti. A Perugia, i ricercatori dei cinque Istituti del CNR, ovvero l’Istituto di Bioscienze e BioRisorse – IBBR , l’Istituto Officina dei Materiali – IOM, l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica – IRPI, l’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo – ISAFOM, e l’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “G. Natta” – SCITEC, hanno dato vita all’iniziativa “Laboratori aperti” che ha permesso ai ragazzi di sperimentare l’utilizzo delle strumentazioni che i ricercatori quotidianamente usano nel loro lavoro.
L’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri – IRET, che ha sede a Porano, ha invece organizzato l’evento “Piante, Pianeta e Futuro”, invitando alunni e studenti delle scuole superiori presso la Sala dei Quattrocento, a Orvieto. Nella particolare cornice storica della città, i ragazzi hanno potuto ascoltare le voci degli scienziati e dei ricercatori dell’istituto, che si sono alternate con gli interventi in collegamento dalla base “Dirigibile Italia”, alle Isole Svalbard, e dalla SpaceHome, di Thales Alenia Space a Torino. Oltre 400 i ragazzi che si sono riuniti a Orvieto per ascoltare le voci dei ricercatori che si sono alternate a quelle dei colleghi da remoto.
L’interdisciplinarità dell’iniziativa ha permesso di presentare le molteplici linee di ricerca condotte anche in collaborazione con altri centri di ricerca nazionali e internazionali, portando all’attenzione delle nuove generazioni le sfide ambientali e tecnologiche che i ragazzi, quali cittadini del futuro, saranno costretti ad affrontare.
“Il CNR è attivamente coinvolto in una serie di iniziative legate alle tematiche ambientali – ha dichiarato Carlo Calfapietra, Direttore del CNR-IRET – siamo coordinatori di diverse attività di ricerca che spaziano dal laboratorio fino al lavoro sul campo, sulle foreste e sugli ecosistemi del nostro territorio. In questa giornata ci tenevamo a coinvolgere le nuove generazioni, perché i ragazzi rappresentano il futuro ed è importante renderli edotti delle opportunità che derivano dalle conoscenze tecniche e dalle opzioni di intervento sulla natura e sull’ambiente”.
Link al servizio del TgRegionale (minutaggio 12:08)