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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

bosco

Il CNR IRET in onda su TG Hi-Tech

L’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) è stato tra i protagonisti dell’edizione del 27 settembre del TG Mondo Hi-Tech. Nell’ambito del servizio, realizzato dall’agenzia DiRE, Gaia Vaglio Laurin, della sede di Montelibretti (RM) ha raccontato lo studio che ha condotto in collaborazione con l’Università della Tuscia. Pubblicato sulla rivista Remote Sensing Applications: Society and Environment, il lavoro dimostra l’efficacia del telerilevamento satellitare nel monitorare la diffusione della “malattia dell’inchiostro” nelle foreste di castagno e quercia da

mappa Italia e immagini satellitari di vegetazione

Monitoraggio delle foreste: la fenologia come strumento per comprendere i cambiamenti climatici

Per monitorare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle foreste è importante adottare approcci integrati, in situ e satellitari, mirati ad analizzare la fenologia, cioè le diverse fasi di sviluppo delle foglie attraverso le varie stagioni. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Ecological Indicators, condotto dagli scienziati dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET), della Fondazione Edmund Mach, e delle Università della Tuscia, di Bolzano, di Caserta, e di Firenze. Il team ha

foto di gruppo con ricercatori e regina di spagna

La regina di Spagna incontra i ricercatori spagnoli che lavorano in Italia, partecipa anche il CNR IRET

Nell’ambito del “World Cancer Research Day”, la regina Letizia di Spagna ha incontrato un insieme di ricercatori e ricercatrici dell’ASIERI (Associazione di ricercatori spagnoli nella Repubblica Italiana), presieduta da Isabel Noguès, dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iret). L’evento, organizzato dall’AIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) insieme all’associazione equivalente spagnola (Asociación Española Contra el Cáncer), ha avuto luogo a Milano, presso l’IFOM (Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS), lo scorso 26 settembre. Questa

locandina dell'evento

Il 26 settembre 2024 si è svolta presso l’Aula Seminari dell’Area Territoriale di Ricerca Napoli 1, la 4a edizione di “OrientaMENTE BIOTECH: Perché investire in biotecnologie”

Il percorso formativo proposto dalle sedi di Napoli dell’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare (IBBC) e dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) mira a far comprendere i molteplici benefici offerti dalle biotecnologie nei settori della salute, dell’ambiente e della salvaguardia della biodiversità. Quest’anno, le attività proposte dall’IRET rientrano anche nell’ambito delle iniziative dello SPOKE 7 “Biodiversity and society: communication, education and social impact” del National Biodiversity Future Center (NBFC) del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Il primo Centro Nazionale di Ricerca e Innovazione che si occupa non solo di monitoraggio, ma anche di conservazione,

locandina dell'evento

Il Cnr-Iret partecipa alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024

Anche nel 2024 il Cnr-Iret partecipa alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, in collaborazione con l’Area territoriale di Ricerca di Roma 1 del Cnr e al progetto I4SCIENCE – Innovation, Imagination, Integration, Impact of Science promosso dalla Commissione Europea. Questo ambizioso progetto mira a rafforzare i legami con il territorio e ad ampliare la divulgazione scientifica, coinvolgendo il pubblico attraverso molteplici attività innovative e coinvolgenti, tra cui esperimenti, dimostrazioni scientifiche, visite guidate, giochi e chiacchierate informali, il tutto sotto gli obiettivi delle 4

foto di angela augusti

In ricordo di Angela

Una collega, ma ancor di più un’amica, una persona dall’animo gentile, sincero, onesto e appassionato. Questo, e molto di più, era Angela Augusti, che ci ha lasciati troppo presto, troppo velocemente. La vita di Angela è stata portata via a causa di una malattia grave, che ha compromesso la sua salute, ma non il suo spirito, in una manciata di settimane. Angela si è formata presso l’Università Federico II di Napoli e l’Umeå universitet in Biologia e Fisiologia vegetale. Dal 2011

foto di carlo calfapietra

Carlo Calfapietra è stato riconfermato Direttore del CNR-IRET

La Direzione dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) è stata nuovamente affidata a Carlo Calfapietra, che dal 2018 è stato dapprima Direttore Facente Funzioni e poi Direttore dell’Istituto. Viterbese e laureato presso l’Università degli Studi della Tuscia in Scienze Forestali ed Ambientali, Calfapietra ha lavorato come Ricercatore Marie Curie negli Stati Uniti, presso la University of Wisconsin-Madison, per poi tornare in Italia al CNR. Ampie e variegate le sue tematiche di interesse, che spaziano dall’ecofisiologia

foto di topo

Resistenza ai pesticidi dei roditori delle isole italiane: un fenomeno diffuso e dannoso per l’ambiente e la biodiversità

La presenza di roditori invasivi come ratti o topi sulle isole del Mediterraneo, ricche di biodiversità e con una cospicua presenza umana, rappresenta una grave minaccia per questi delicati ecosistemi, oltre a causare gravi danni alle attività umane. In questi ambienti il controllo dei roditori avviene frequentemente attraverso l’impiego di sostanze rodenticide basate su principi attivi anticoagulanti e che , se usate senza seguire le opportune linee guida, possono avere gravi impatti ambientali per il possibile avvelenamento diretto o secondario di

fronde di alberi contro il cielo

Malattia dell’inchiostro, con il telerilevamento è possibile monitorarne la diffusione

I dati di telerilevamento satellitare possono essere particolarmente utili per monitorare l’epidemia di “malattia dell’inchiostro” nelle foreste italiane. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Remote Sensing Applications: Society and Environment, condotto dagli scienziati dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET), in collaborazione con l’Università della Tuscia e l’Università di Sviluppo Sostenibile di Eberswalde. Il gruppo di ricerca ha utilizzato i dati di telerilevamento satellitare per monitorare la malattia dell’inchiostro nelle foreste di castagno e

sezione di tronco di albero

Su Nature Communications una pubblicazione dimostra la parziale asincronia fra assimilazione del carbonio e xilogenesi nelle foreste dell’emisfero settentrionale

e foreste svolgono un ruolo importante nella mitigazione dei cambiamenti climatici. La relazione tra l’assorbimento stagionale del carbonio e la sua allocazione nella biomassa legnosa rimane poco conosciuta, lasciando un vuoto significativo nella nostra capacità di prevedere il sequestro di carbonio da parte delle foreste. Sono state confrontate per la prima volta le dinamiche intra-annuali dei flussi di carbonio e della formazione del legno e le dinamiche dell’assimilazione del carbonio e della formazione di carboidrati non strutturali fino alla loro