Giovedì 30 settembre 2021, dalle ore 9.30 – 13.30, si terrà l’evento online “OrientaMENTE BIOTECH: perché investire nella formazione in biotecnologie” con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR. L’incontro online è organizzato dall’Istituto di Ricerche sugli Ecosistemi Terrestri, sede di Napoli, e dall’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare.
Il nove per cento di api e farfalle è a rischio di estinzione. L’allarmante dato emerge dal rapporto Piante e insetti impollinatori: un’alleanza per la biodiversità dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), a cui hanno collaborato anche gli scienziati dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iret), assieme a numerose istituzioni, enti di ricerca, università e associazioni che svolgono attività di informazione, formazione e ricerca su tema. Il team ha analizzato gli
Il 24 settembre 2021 torna l’appuntamento con la European Researchers’ Night (ERN), promosso dalla Commissione Europea. L’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, sede secondaria di Napoli, afferente a CREO-CNR (CampaniaREteOutreach), partecipa in prima linea all’evento. Per maggiori informazioni consultare le locandine Locandina 1 Locandina 2
Come riportato dal quotidiano “La Nazione“, è stato ratificato nei giorni scorsi l’accordo fra Comune di Firenze e IRET-CNR per la messa a dimora di 400 alberi all’interno del nuovo parco urbano di San Batolo a Cintoia. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto AIRFRESh promosso e finanziato dal programma Life dell’ Unione Europea.
L’ultima campagna di campionamento del PM10 nella città di Roma è stata curata dalle ricercatrici dell’Iret Claudia Mattioni, Paola Pollegioni, Martina Ristorini e Olga Gavrichkova. Lo scopo è stato quello di valutare la composizione chimica del PM10 e la biodiversità e l’attività del microbioma (batteri e funghi) presente nell’aria, sulle superfici fogliari e sulla polvere depositata sul suolo. Per il campionamento sono state scelte tre zone con differente grado di inquinamento: un viale con traffico urbano intenso, un’area residenziale e
Fabio Cianferoni (Ricercatore IRET Firenze) è stato selezionato come nuovo Editor-in-chief di European Journal of Taxonomy. La rivista rappresenta un punto di riferimento nel suo campo. È completemente gratuita sia per gli autori che per i lettori (Diamond Open Access) e ben indicizzata sui principali canali internazionali (https://europeanjournaloftaxonomy.eu/index.php/ejt/about)
Un team di ricercatori inglesi (Imperial College) ed italiani (Polo GGB, Terni) coordinato dal Prof. Andrea Crisanti, ha dimostrato come si possano sopprimere le zanzare che trasmettono la malaria in pochi mesi in ambienti controllati che riproducono fedelmente condizioni ambientali dei paesi tropicali mediante tecnologia gene drive. Questa è la prima volta che la tecnologia gene drive si dimostra efficace in condizioni ecologiche realistiche e su un lungo periodo di tempo. Il team che annovera la Dr. Paola Pollegioni, attualmente ricercatrice
Produzione eco-sostenibile di poliidrossialcanoati (PHAs) e loro utilizzo in materiali compositi per applicazioni in campo marino/costiero e agricolo/vivaistico CNR, ISE – Responsabile dell’Unità Operativa: Dr. Pietro Carlozzi Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020 OBIETTIVI DEL PROGETTO PHA Il progetto PHA ha come obiettivi lo sviluppo di un processo di produzione sostenibile di poliidrossialcanoati (PHAs) impiegando batteri fotosintetici in bioreattori di nuova generazione alimentati con acque reflue agroalimentari, e lo sviluppo di relativi compositi termoplastici biodegradabili e compostabili a base di fibre
Da aprile 2021 è partito il progetto Biochar Latium “Valorizzazione del biochar prodotto dal recupero di materiali legnosi di scarto derivanti da filiere del Lazio“, coordinato dall’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali, DIBAF), di cui IRET-CNR è partner. Il progetto è finanziato con fondi POR-FESR Regione Lazio “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020”. Al giorno d’oggi, funzionalità e produttività del suolo sono severamente compromessi a causa di pratiche agronomiche non corrette, condizioni
L’effetto del grazing sui produttori primari e decompositori nella tundra artica è l’obiettivo della missione che i colleghi dell’IRET stanno conducendo a Ny-Ålesund, nelle Isole Svalbard. Il pascolamento delle renne reintrodotte nella zona più di 40 anni fa, ha drasticamente modificato la vegetazione facendo quasi completamente scomparire alcune specie sia di licheni che di piante vascolari, modificando anche l’apporto dei nutrienti al suolo. Come questi cambiamenti possono influenzare il ciclo del carbonio, ossia i pool e flussi che lo compongono,