MICROPOLI

Il progetto MICROPOLI – Micro-nanodispositivi veicolanti polifenoli isolati da scarti della filiera olivicola come nuovi integratori alimentari – finanziato dal MiSE, prevede mediante l’utilizzo delle nanotecnologie, lo sviluppo e l’industrializzazione di sistemi micro-nanostrutturati in grado di aumentare la biodisponibilità di molecole bioattive (quali ad esempio i polifenoli) estratte da scarti della filiera agroalimentare (es. scarti prodotti durante le ultime fasi della produzione dell’olio extravergine d’oliva – EVOO).

Negli ulmi anni sono stati fatti molti sforzi, con scarsi risultati, per sviluppare formulazioni adatte alla somministrazione di molecole bioattive, di sintesi o naturali, caratterizzate da elevata instabilità fisica e/o chimica, suscettibilità alla degradazione enzimatica, farmacocinetica e farmacodinamica non favorevoli, povera biodisponibilità.

Obiettivo della presente proposta progetuale è, quindi, lo sviluppo di nuovi nutraceutici a base di micro-nanodisposivi veicolanti molecole bioattive estratte da scarti della lavorazione della filiera agroalimentare. Queste nuove formulazioni saranno non solo appetibili e gradevoli per la maggior parte dei consumatori, ma saranno anche in grado di elicitare un effetto benefico sulla salute grazie ad un’azione di prevenzione di malattie non trasmissibili, anche legate all’inquinamento antropico, principalmente grazie alle note proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti delle molecole bioattive rilasciate.