
NBFC_Spoke 4 – Funzioni, servizi e soluzioni dell’ecosistema
Data Fine 31/12/2025
Email Referente paola.pollegioni@cnr.it
NBFC Spoke 4 – Funzioni, servizi e soluzioni dell’ecosistema.
Task 4.3 – Approcci genetico-molecolari e modellistici per lo sviluppo di strumenti applicativi alla conservazione di ecosistemi di particolare valore.
Subtask 4.3.1 – Approcci genetico-molecolari.
In accordo con gli obiettivi del NBFC intendiamo: (1) stimare la variabilità neutra e adattativa delle specie arboree forestali nell’ambiente mediterraneo, evidenziare eventuali criticità (frammentazione, erosione del pool genico, consanguineità); (2) fornire nuovi strumenti per la gestione e la conservazione a medio e lungo termine delle specie endemiche in Italia, attraverso l’uso di dati di genomica funzionale, genomica del paesaggio e modelli predittivi; (3) esplorare la diversità genetica funzionale e il potenziale adattativo delle specie in ambienti vulnerabili.
Abbiamo selezionato due specie arboree forestali endemiche del sud Italia, Alnus cordata e Quercus trojana Webb di interesse per la gestione e conservazione delle risorse genetiche.
Alnus cordata
Abbiamo raccolto popolazioni naturali di A. cordata in tre regioni dell’Italia meridionale: Campania, Basilicata e Calabria, per un totale di 417 individui. Stiamo genotipizzando gli individui campionati di A. cordata con marcatori microsatellite (SSR) ed è in corso un approccio di sequenziamento del genoma intero (WGS) in un sottoinsieme di campioni.
I nostri obiettivi sono: (i) valutare la struttura genetica delle popolazioni di A. cordata, (ii) stimare la diversità genetica intraspecifica della specie, (iii) definire il flusso genico tra le popolazioni, (iv) valutare l’adattamento locale a variabili ambientali. Studieremo anche la presunta ibridazione di A. cordata con la specie simpatrica A. glutinosa e il suo impatto sulla diversità genetica e sulla struttura delle popolazioni.
Quercus trojana
Abbiamo campionato 23 siti per coprire l’intera area di distribuzione in Italia. E’ in corso la genotipizzazione del materiale vegetale con 12 microsatelliti e la tecnica SPET per individuare singole mutazioni.
I nostri scopi sono: (i) stimare i principali parametri genetici per valutare la diversità genetica e la divergenza della popolazione, (ii) rilevare aree frammentate iii) identificare aree preziose e serbatoi di diversità genetica e (iv) fornire linee guida per misure adeguate per ristabilire il flusso genico e ridurre la frammentazione.