Analisi e valutazione di struttura, biodiversità e funzionalità del bosco lungo differenti gradienti gestionali ed ambientali attraverso approcci multi-temporali e multi-scalari

foto di un bosco contornata da grafici

Analisi e valutazione di struttura, biodiversità e funzionalità del bosco lungo differenti gradienti gestionali ed ambientali attraverso approcci multi-temporali e multi-scalari

Data Inizo 01/01/2023
Data Fine 01/01/2027
Referente Giovanni Trentanovi
Email Referente giovanni.trentanovi@cnr.it
Partner CNR-IFAC, CNR-IPSP, CREA, Università di Padova, Università La Sapienza di Roma

La perdita di biodiversità degli ecosistemi forestali è un tema di fondamentale importanza all’interno del quadro di valutazione degli scenari di adattamento degli ecosistemi ai cambiamenti globali. Le ragioni sono molteplici, dalla variazione di uso del suolo, alla alterazione degli equilibri biogeochimici, alle invasioni biologiche fino agli eventi climatici estremi. Anche la gestione forestale non sostenibile porta ad una eccessiva semplificazione di struttura e composizione.

Il progetto ha quindi lo scopo di indagare la relazione tra struttura e funzionalità forestale attraverso l’analisi multi-spaziale e multi-temporale e di relazionarla con la biodiversità multi-tassonomica (con particolare riferimento alla flora vascolare) e la funzionalità dei processi biogeochimici.

In tale quadro vengono considerati anche gli effetti della fauna selvatica e degli eventi perturbativi estremi sull’ecosistema forestale. La valutazione avviene attraverso collaborazioni interdisciplinari che coinvolgono esperti di remote sensing, di ecologia e gestione forestale, di fisiologia vegetale, di gruppi tassonomici animali e vegetali, così come di pedologia e chimica del suolo. La struttura forestale viene analizzata tramite tecniche di remote sensing combinata a rilievi di parametri dendro-auxometrici a terra. La variazione nel tempo e nello spazio della struttura e delle funzioni avviene tramite modelli lineari generalizzati e tecniche di Machine Learning, anche in collaborazione con esperti di altri enti.

Questi studi comparati vengono svolti su ecosistemi forestali italiani, in differenti gradienti di naturalità e gestione, geografici (dall’ambito periurbano alle zone più remote montane) e ambientali. Attraverso tale progetto verranno proposte buone pratiche ed indirizzi finalizzati alla massimizzazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici, nonché l’adattamento dei popolamenti forestali ai cambiamenti globali.