GREENLIFE4SEAS

trasformazione dei gusci di cozze in farina per le costruzioni

GREENLIFE4SEAS

Data Inizo 02/10/2023
Data Fine 30/09/2028
Referente Grazia Masciandaro
Email Referente grazia.masciandaro@cnr.it
Partner Politecnico di Bari (coordinatore), Port of Piraeus Port, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Vitone Eco srl, Noesis Srl, Simem, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
Ente Finanziatore Commissione Europea

Il Progetto GReen ENgineering solutions: a new LIFE for SEdiments And Shells 101114177 — LIFE22-ENV-IT-LIFE GREENLIFE4SEAS (GL4S)  nasce dall’urgente necessità di trovare soluzioni sostenibili per due grandi problemi ambientali: il destino di 200 milioni di m3 di sedimenti, spesso contaminati, dragati ogni anno nell’UE, e lo smaltimento di 490.000 tonnellate/anno di gusci, uno dei rifiuti più impattanti dell’acquacoltura europea. GREENLIFE4SEAS mira a dimostrare la fattibilità tecnica, la piena sicurezza e la redditività commerciale di soluzioni innovative per il recupero e il riutilizzo in sito dei sedimenti portuali dragati e dei gusci, che vengono utilizzati come “materie prime seconde” per la realizzazione di sottoprodotti sostenibili attraverso una tecnologia di miscelazione ottimizzata. 

GREENLIFE4SEAS si basa su un modello di Consorzio a tripla elica, in cui la sinergia tra la capitalizzazione della ricerca, la simbiosi industriale e i partner governativi come attori primari è la chiave per l’innovazione e la crescita sostenibile in un’economia basata sulla conoscenza. 

I risultati di GREENLIFE4SEAS rappresenteranno un contributo concreto al miglioramento della politica ambientale dell’UE per la gestione dei rifiuti, l’economia circolare blu e l’acquacoltura.